L’artista è stato individuato attraverso i controlli esperiti sul web con lo scopo di individuare imprese e professionisti che pubblicizzano online la loro attività per rimanere “soggetti oscuri al fisco”. Dall’attività ispettiva si è potuto risalire a compensi incassati e non dichiarati per l’imponibile di 130.000 euro, ai quali bisogna sommare la corrispondente IVA di circa 25.000 euro, ed ulteriori altre violazioni alla vigente normativa fiscale. Ora sarà l’Agenzia delle Entrate, il cui verbale è stato inviato, a completare l’attività intrapresa dalla Guardia di Finanza, attraverso l’accertamento e la riscossione delle relative imposte evase.