Gli accertamenti, esperiti nell’ambito dell’Operazione “Gambero” (noto per la propensione ai “balzi all’indietro”) hanno permesso di appurare che un pensionato, ex titolare di un’officina, formalmente residente in Francia ma di fatto abitante nel basso biellese, attraverso sofisticati strumenti, riusciva a ridurre fraudolentemente i chilometri effettivamente percorsi dalle autovetture al fine di renderne più appetibile l’acquisto da parte dei clienti e aumentandone così il valore di mercato.
E’ stato appurato che negli ultimi 5 anni sono stati alterati i contachilometri di 855 autovetture, con una media di circa 100.000 Km ribassati per ogni vettura.