Ortona, licenziamenti Parker: sindacato chiede alla Provincia convocazione urgente tavolo di crisi

ortonaOrtona. Il sindacato chiede alla Provincia di Chieti di convocare celermente il tavolo di crisi per l’azienda Parker MHP di Ortona. La decisione è venuta fuori in seguito all’esito negativo della riunione odierna, che si è svolta nella sede della Confindustria, tra l’azienda e le organizzazioni sindacali (Femca CISL, Filctem CGIL e Uilcem UIL), per discutere dei licenziamenti previsti dalla Parker.

Secondo il sindacato l’azienda è stata sorda ad ogni proposta sindacale tendente ad utilizzare ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione o contratti di solidarietà, meno ore di lavoro per tutti, con lo scopo di ricercare la migliore soluzione per riassorbire i 25 esuberi dichiarati dall’azienda. Senza un deciso intervento delle Istituzioni (Provincia, Comune, Regione, Ministeri del lavoro e dello sviluppo economico) 25 lavoratori verranno licenziati ed avranno, a secondo dell’età anagrafica, 2 o 3 anni di tempo per trovarsi un nuovo lavoro percependo, in questo periodo, mediamente 900 euro d’indennità di mobilità. La Parker, azienda multinazionale, che ad Ortona produce tubi off-shore, allo stato attuale dà lavoro a 98 dipendenti con età media di circa 40 anni. Il tavolo di crisi provinciale deve, tra l’altro, occuparsi di approntare e perseguire un piano di sviluppo per il territorio dell’ortonese che possa ridare occupazione e prospettive alle tante professionalità che sono uscite dal ciclo produttivo a causa della chiusura ed il ridimensionamento delle più importanti industrie produttive.

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