Lanciano. All’unità operativa di Oculistica dell’ospedale “Renzetti” di Lanciano, diretta da Domenico Pellegrini ha intrapreso una nuova tecnica chirurgica per il trattamento del glaucoma, capace di ridurre notevolmente le complicanze post-operatorie.
È una metodica mini-invasiva che prevede l’inserimento nella parte anteriore dell’occhio del paziente di una piccolissima valvola, chiamata Ex-Press, capace di fare defluire l’umor acqueo dal bulbo oculare per abbassare la pressione all’interno dell’occhio e mantenere così l’integrità del campo visivo. Con questa nuova tecnica si riduce il rischio di sanguinamento post-operatorio, una delle complicanze più temute dell’intervento di glaucoma. Ora presso l’unità operativa di Oculistica del “Renzetti” quasi tutti i pazienti trattati chirurgicamente per il glaucoma viene operata utilizzando questa nuova metodica, con una percentuale di successo superiore al 90%.
“La diagnosi precoce – spiega Domenico Pellegrini – è l’arma migliore che abbiamo a disposizione per sconfiggere la malattia. Infatti, se diagnosticato e trattato fin dagli esordi, il glaucoma può essere curato efficacemente anche con terapie alternative alla chirurgia, utilizzando i farmaci o il laser. Sarebbe auspicabile, pertanto, che i pazienti glaucomatosi non controllati dalla terapia medica ma che evidenziano un rapido peggioramento del campo visivo, venissero inviati più tempestivamente verso la chirurgia. Nell’ultimo anno – prosegue Pellegrini – gli interventi che abbiamo eseguito all’ospedale di Lanciano con la nuova tecnica con valvola Ex-Press sono stati oltre 50, ponendoci ai primi posti in Abruzzo per quanto riguarda le operazioni di questo tipo. Nel nostro centro, inoltre, abbiamo in cura oltre 700 pazienti affetti da glaucoma ed effettuiamo oltre 1500 esami all’anno per la diagnosi precoce della malattia. In Abruzzo si stima che i pazienti affetti da glaucoma siano circa 30.000, di cui 10.000 non sanno di esserlo”.
Il glaucoma è una malattia oculare particolarmente grave e invalidante che colpisce il 2-3% della popolazione totale e il 10% di quella con oltre 75 anni. Causa un progressivo aumento della pressione oculare che comporta una progressiva diminuzione del campo visivo. Se non viene curato in modo adeguato, il glaucoma può portare anche alla cecità. Nella forma cronica, la più diffusa, la malattia può restare asintomatica per anni al punto da essere definita dagli specialisti “ladro silenzioso della vista”.