Episodio criminoso ultimo, in ordine di tempo, perpetrato in maniera sistematica in tutti i cinque nidi sulla costa di Vasto Marina e di San Salvo Marina.
“La stessa cosa succede nelle spiagge del Teramano e il fatto che ciò accada su spiagge ormai storicamente riconosciute e conosciute come le ‘spiagge del fratino’ fa insorgere il sospetto che vengano colpite questa spiagge proprio per il loro target naturalistico” hanno affermato a Vasto nel corso di una conferenza stampa Claudio Allegrino, responsabile regionale guardie Wwf, Stefano Taglioli, guardia Wwf e responsabile del Gruppo Fratino Vasto, il fumettista Franco Sacchetti e Lino Salvatorelli dell’Arci.