Sindrome delle apnee ostruttive durante il sonno, a Chieti un centro di screening per cura e formazione

Chieti. La Sindrome delle apnee ostruttive durante il sonno (OSAS), patologia di cui in Italia si stima soffrano oltre 1.600.000 persone, pur essendo definita e codificata da tempo, è tuttora poco diagnosticata e sottovalutata, nonostante le sue complicanze respiratorie, cardiovascolari e neurocognitive e le sue conseguenze sulla sicurezza stradale.

Il Centro di screening dei disturbi respiratori ostruttivi del sonno dell’Università e della Asl di Chieti, di cui è responsabile il professor Giampiero Neri, è punto di riferimento per la cura di tale patologia e a esso si rivolgono ogni anno numerosi pazienti non solo abruzzesi.

I costi socio-sanitari stimati degli incidenti stradali attribuiti a tale patologia, secondo uno studio recente (al quale ha collaborato l’Istituto Superiore di Sanità), ammontano in Italia a circa 840 milioni di euro l’anno. Il dato è tuttavia sottostimato, a causa della scarsa conoscenza del problema anche da parte dei medici, e ciò riduce le probabilità di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento.

Numerosi studi sugli effetti della terapia medica (attraverso dispositivi a pressione positiva continua nelle vie aeree) e chirurgica (tramite dispositivi di avanzamento mandibolare) dell’OSAS mostrano un netto miglioramento delle performance alla guida (con significativa riduzione degli incidenti stradali) in pazienti con patologie delle alte vie respiratorie che comportano eccessiva sonnolenza diurna.

I fattori di rischio riguardano anche chi svolge un’attività lavorativa. Proprio per i medici del lavoro (i cosiddetti “medici competenti”) che operano in Abruzzo, il Centro diretto dal professor Neri, che fa parte dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, ha organizzato per domani, sabato 8 luglio 2017, dalle ore 8 alle 17.30 a Chieti presso l’Auditorium del Rettorato, un incontro formativo nell’ambito del programma “Guida sicura” del Piano regionale di prevenzione 2014-2018, con l’obiettivo di migliorare le conoscenze degli operatori in materia.

Gli argomenti trattati riguarderanno, in particolare, epidemiologia, fattori di rischio e costi derivati dell’OSAS; rapporto esistente fra mancata diagnosi, mancato trattamento e rischio di incidenti stradali; ricadute della patologia in termini di salute pubblica; sistemi di gestione della sicurezza del traffico stradale; normative vigenti in materia di idoneità alla guida dei soggetti con OSAS e strategie comunitarie, con particolare riferimento ai guidatori professionali (autisti, autotrasportatori), tenendo conto della responsabilizzazione dei soggetti portatori della patologia in sede di certificazione di idoneità alla guida (obbligo di segnalazione al medico accertatore).

L’attenzione sarà rivolta anche agli step clinici, diagnostici e terapeutici necessari per l’inquadramento e il sospetto diagnostico del paziente affetto da OSAS ed eccessiva sonnolenza diurna, secondo un approccio multidisciplinare e avvalendosi della presentazione e discussione di casi clinici; criteri di espressione del giudizio di idoneità al lavoro e strategie di gestione dei soggetti con OSAS da parte del medico competente.

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