Con questa strategia la truffatrice ha gettato l’amo e si è fatta raccontare tutte le difficoltà attraversate dall’anziana negli ultimi anni. La vittima, convinta di sfogarsi con una persona a lei vicina, ha invece preparato il terreno alla malintenzionata che ha preso al volo la situazione che si è venuta a creare, convincendo la vittima a provare un unguento benedetto che “casualmente” aveva con sé. Con il pretesto di applicarle sull’avambraccio il balsamo dalle proprietà “miracolose” e con la promessa che tutte le sue disgrazie sarebbero finalmente terminate, le ha fatto togliere l’orologio riuscendo, distraendola con la sua abilità retorica, a farselo consegnare continuando a confondere la vittima attraverso la sua capacità oratoria. La truffatrice si è così allontanata, lasciando alla sventurata solo l’amara sensazione di essere stata appena raggirata.