Chieti. Parcheggi pomeridiani gratuiti il sabato pomeriggio in centro storico, un cartellone degli eventi estivi che si andranno ad organizzare durante l’imminente bella stagione, la mappatura dei locali vuoti in città in modo da riempirli, una vetrina permanente per l’artigianato artistico e di eccellenza teatino, la concretizzazione del progetto “No-Tax Area” e affitti calmierati per i locali commerciali.
Confartigianato incontra gli esercenti del centro storico di Chieti e stila un vademecum con sei proposte che verranno girate al sindaco Umberto Di Primio per restituire slancio al commercio della parte alta della città.
“La verità – spiega Claudio Di Marzio, presidente cittadino di Confartigianato – è che il centro storico va progressivamente svuotandosi di ruoli. Gli uffici sono stati delocalizzati, altre strutture come la Banca d’Italia si sono trasferite altrove e l’università, purtroppo, resta troppo distante dalla realtà urbana del colle ma anche dello scalo”. Un quadro preoccupante che sta penalizzando le tante eccellenze commerciali espresse dal centro storico. Per questo Confartigianato, a margine di una partecipata riunione con i commercianti del centro cittadino, ha raccolto sei proposte utili per voltare pagina in fretta.
Si va dall’idea di istituire una sosta libera il sabato pomeriggio in centro per incentivare lo shopping e il tradizionale struscio, alla necessità di stabile un cartellone delle manifestazioni che verranno allestite quest’estate, per passare alla mappatura dei tanti locali vuoti in città. Non basta. Confartigianato chiede anche di calmierare i prezzi degli affitti delle superfici destinate alle attività commerciali, di creare un luogo per esporre in città i prodotti artigianali teatini e di dar seguito al progetto “No-Tax Area” che prevedeva la detassazione da Tarsu e Tosap per chi apriva un’attività tra via De Lollis e piazza Malta.
“Il progetto, purtroppo, è rimasto chiuso nel cassetto dopo la sua presentazione – continua Di Marzio -. E’ fondamentale riportarlo in auge estendendolo, magari, ad altre zone della città che si prestano ad ospitare locai e negozi”.
Le proposte di Confartigianato saranno sottoposte al sindaco Di Primio e all’assessore alle Attività produttive Antonio Viola. “Nella speranza – aggiunge Di Marzio – di poter da seguito in concreto a quanto chiedono da tempo i commercianti teatini”.