E’ stata la moglie della vittima, 38enne romano incensurato, a telefonare al 113 intorno alle ore 13, raccontando che, mentre si trovava in cucina, ha sentito suonare il campanello di casa. Dopo che l’uomo si è avviato all’ingresso ed ha aperto la porta, la donna lo ha sentito gridare ed è quindi accorsa verso di lui. Resasi conto dell’accaduto, ha pertanto chiesto l’intervento della Polizia. Non appena giunti sul posto, un appartamento di via dei Facchinetti, gli agenti hanno bloccato immediatamente l’anziano, recuperando e sequestrando l’arma, per evitare che il 75enne potesse raccoglierla ed usarla nuovamente. Una volta accompagnato in Ufficio, gli agenti hanno verificato che all’origine dell’aggressione, dovrebbero esserci dei dissidi tra i due condomini. I rapporti tra i due si erano deteriorati da alcuni mesi, in seguito a verifiche sulla destinazione d’uso dei garage del fabbricato, richieste dalla vittima all’anziano. Quest’ultimo aveva anche minacciato il 38enne. Ieri, l’epilogo culminato con il tentato omicidio.