“Le motivazioni che ci ha indotto a prendere questa iniziativa – spiegano i rappresentanti della RSU Dayco Europe St. 1 sono: riforma delle pensioni:riteniamo grave aver elevato l’età anagrafica a 67 anni e ci chiediamo come si possa garantire la produttività e la sicurezza con lavoratori con questa fascia di età, sarebbe stato opportuno tener conto delle varie tipologie lavorative. Ammortizzatori sociali: la riforma del lavoro per quanto concerne gli ammortizzatori sociali è peggiorativa rispetto alla precedente, oggi un lavoratore con 50 anni di età ha diritto a 4 anni di mobilità, mentre con la nuova riforma solo 24 mesi e poi il buio. Articolo 18: pur apprezzando l’aver reinserito la possibilità del reintegro del lavoratore da parte del giudice oltre la possibilità dell’indennizzo economico, riteniamo che ci debba essere solo il reintegro. Lavoro giovanile: pur apprezzando dei miglioramenti riteniamo che
esistano tutt’ora forme che penalizzano l’inserimento dei giovani nel mondo
del lavoro. Invitiamo tutti i lavoratori a partecipare a questa nostra iniziativa con la speranza che questo Governo inizia a prendere i soldi a quelli che non pagano mai la crisi”.