E proprio per accrescere nell’opinione pubblica una cultura della sicurezza, gli organizzatori hanno voluto coinvolgere gli studenti delle scuole chietine nel progetto: lunedì prossimo, 16 aprile, la sala Cascella della Camera di commercio ospiterà la cerimonia di premiazione degli studenti dell’Istituto d’Arte “Nicola da Guardiagrele”, coinvolti nella realizzazione di un logo dedicato al tema; ai migliori due lavori pervenuti saranno assegnate altrettante borse di studio da 500 e 300 euro ciascuna.
“In Italia – spiegano i promotori di un progetto che coinvolge anno dopo anno diversi settori produttivi – esiste la più alta concentrazione di acconciatori rispetto a tutti gli altri paesi dell’Unione Europea: più di 100mila imprese, con una densità di circa una ogni 430 abitanti circa. Si tratta di un settore che, negli ultimi anni, si è rivelato in costante crescita: e se prima gli addetti erano prevalentemente piccoli proprietari, oggi è aumentato il numero dei dipendenti. Oltretutto, un recente studio commissionato dall’Inail ha evidenziato un incremento del numero di malattie professionali denunciate e un crescente numero di disturbi che colpiscono gli addetti del settore: asma, dermatiti, problemi alle vie respiratorie, dolori alla muscolatura sono le patologie professionali più frequenti”.
Il progetto targato Inail-Cna mira dunque ad accrescere la capacità di autovalutazione dei fattori di rischio e a sviluppare un modello di autocertificazione da parte degli imprenditori. Al concorso di idee per la elaborazione del logo, che come detto ha coinvolto gli allievi dell’Istituto d’arte cittadino, hanno preso parte una ventina di studenti delle classi 3a, 4a e 5a (settore “Design del gioiello e decorazione pittorica”), sotto la guida delle docenti Rancitelli e Di Pardo: oltre alla borsa di studio, al meglio piazzato andrà anche l’assegnazione del logo ufficiale del progetto. La commissione giudicatrice è composta da Andrea Buffone (responsabile del progetto); Letizia Scastiglia (direttore della Cna di Chieti); Marisa D’Amario (direttore della sede Inail di Chieti); Bruno Imbastaro (grafico pubblicitario); Giuseppe Zappacosta (tipografo); Rocco Di Prinzio e Silvia Cotellessa e Massimo Di Prinzio (grafici pubblicitari).