I militari hanno accertato che nello specifico a Chieti Scalo operava una società straniera in assenza della prescritta concessione rilasciata dall’AAMS (art. 4 L 401/89) nonché dell’autorizzazione del Questore del Comune di Chieti (art.88 TULPS). Dopo accurate indagini, la Procura di Chieti aperto un procedimento penale a carico del titolare ed ha emesso un decreto di sequestro preventivo ai sensi dell’art. 321 c.p.p.; la scorsa settimana le fiamme gialle teatine hanno applicato i provvedimenti restrittivi, interrompendo l’attività di raccolta illegale di scommesse sportive ed a porre i sigilli ai locali di circa 150 mq situati al pianoterra di un palazzo. All’interno sono statesequestrate anche tutte le attrezzature necessarie a operare nell’ambito dell’attività delle scommesse vale a dire: 6 personal computer e 9 monitor oltre a stampanti e fax. Durante l’operazione è stata anche individuata una persona che svolgeva l’attività lavorativa in assenza della preventive comunicazioni agli Enti competenti.