Vasto. “La Cardiologia dell’ospedale San Pio di Vasto non corre alcun rischio di chiusura; l’Azienda Sanitaria, infatti, ha già avviato tutte le procedure per sostituire in tempi rapidi i medici andati in pensione, in modo da continuare a garantire un elevato livello di qualità delle cure”: è la risposta del direttore sanitario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Amedeo Budassi, ad alcuni esponenti politici locali che nei giorni scorsi avevano paventato la possibile chiusura dell’Unità operativa di Cardiologia del “San Pio” per carenza di personale medico.
“E’ vero che il direttore dell’Unità operativa, Giulio De Simone, andrà in pensione a breve – prosegue Budassi – ma la procedura per bandire il concorso per reperire il nuovo direttore ha iniziato l’iter necessario e, pur nel rispetto degli incomprimibili tempi burocratici, si farà di tutto per accelerarla. Nel mentre l’Azienda nelle scorse settimane ha provveduto, come previsto dalla normativa vigente, ad avviare la procedura di mobilità per reperire i due cardiologi in sostituzione di quelli andati in pensione. L’esito, tuttavia, non è stato ritenuto adeguato alle necessità dell’ospedale di Vasto e di conseguenza per reclutare i due medici nei prossimi giorni verrà pubblicato un avviso pubblico. Va sottolineato, infine – secondo il Direttore sanitario – che nei prossimi mesi l’ospedale di Vasto sarà dotato della sala di emodinamica, un servizio atteso da molti anni e che oggi sta finalmente e faticosamente prendendo forma. E’ chiaro, quindi, come l’Azienda non solo non abbia alcuna volontà di penalizzare l’area cardiologica del San Pio, ma anzi la sta potenziando in modo da farla diventare un’eccellenza aziendale”.