Vasto. Si è svolto ieri, venerdì 21 aprile 2017, a Vasto, presso l’Hotel Plaza, il II° Congresso Cisl Fp Abruzzo Molise.
Il Congresso “Per la persona per il lavoro pubblico. Le nostre professionalità per il bene pubblico” , è stato aperto dalla relazione introduttiva di Vincenzo Traniello, Segretario Generale Cisl Fp Abruzzo-Molise. Ospiti, tra gli altri, Maurizio Spina, Segretario Generale USI Cisl Abruzzo Molise; Francesco Menna, Sindaco di Vasto; Silvio Paolucci, Assessore alla programmazione sanitaria della Regione Abruzzo e di Vittorino Facciolla, Assessore alle politiche agricole ed agroalimentari della Regione Molise.
Ha concluso gli interventi il Commissario della Cisl Fp nazionale Maurizio Petriccioli che, nel suo intervento, ha fatto il punto sulla riorganizzazione della Federazione nazionale: “La nostra Federazione deve riorganizzarsi sempre più come un ‘sindacato di prossimità’ maggiormente presente nei luoghi di lavoro e nel territorio. Si tratta di rigenerare il nostro lavoro dove si genera valore per essere un sindacato della partecipazione e della proposta, e di sostenere l’attività dei delegati sui territori per dare risposte ai bisogni dei nostri iscritti”.
Sull’atteso rinnovo contrattuale per i dipendenti pubblici, ha proseguito: “Lo attendiamo da 8 anni. Alcuni, come i dipendenti della Sanità privata, da dieci anni. Il 2017 sarà un anno decisivo. Le risorse programmate nel Def e quelle rese immediatamente disponibili nel Dpcm di Febbraio, non sono ancora sufficienti per rientrare nel perimetro dell’intesa del 30 novembre. Apprezzo tuttavia l’apertura, diffusa nel Documento di Economia e Finanza, di giungere al tanto atteso rinnovo del Contratto Collettivo, ma ci deve essere un chiarimento ulteriore sull’estensione al settore pubblico di quelle opportunità, già presenti nel privato, come le agevolazioni fiscali per il salario di produttività; sull’introduzione di forme di welfare integrativo; sul ruolo della contrattazione collettiva per permettere alle organizzazioni sindacali di condividere gli obiettivi generali e specifici delle pubbliche amministrazioni”.
Riferendosi ai cosiddetti ‘furbetti’ della Pubblica Amministrazione, ha concluso: “Vogliamo rappresentare solo coloro che svolgono il loro dovere. Non c’è spazio nella nostra federazione per coloro che offendono l’impegno di centinaia di migliaia di persone. Chiediamo ai media, tuttavia, di dare risalto anche ai tanti lavoratori che fanno il loro dovere, ad esempio raccontando l’impegno quotidiano delle operatrici degli operatori sanitari, come coloro che accudiscono i bambini nei reparti pediatrici, oppure l’esempio dato da tutti quei dipendenti delle amministrazioni pubbliche che vivono il loro lavoro mettendo al centro la responsabilità verso le persone. Vorrei ricordare, infine, le gesta di eroismo disinteressato, come il Vigile che si è gettato nell’Arno per salvare una vita umana. Dobbiamo ricordare ai cittadini che anche questi sono i lavoratori pubblici e dei servizi del nostro Paese”.