Ad attenderlo, nell’ospedale teatino, una sala operatoria pronta per un intervento durato circa tre ore, con il quale, oltre a suturare l’arteria, i medici sono riusciti a ristabilire la continuità vascolare con i corpi cavernosi e i tessuti dell’organo.
L’operazione d’emergenza ha salvato l’uomo dall’amputazione completa del pene, sebbene sembra che, con buone probabilità, il 70enne dovrà subire altri interventi per sistemare l’uretra.