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Ospedale di Chieti, visita a sorpresa di Legnini al Dipartimento Cuore

Chieti. Visita del Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, questa mattina al Dipartimento Cuore dell’ospedale di Chieti. Accompagnato dall’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, e dal management dell’Azienda sanitaria, è tornato per la prima volta, dopo l’inaugurazione, nella Palazzina M, ora che è pienamente operativa e accoglie tutte le specialità che a essa erano state destinate.

 Sono stati visitati, partendo dalla Cardiochirurgia, ambulatori, degenze, sale diagnostiche, Blocco operatorio e Terapia intensiva, passando poi per Cardiologia e Utic, Clinica neurologica e infine per l’Emodinamica, che sarà inaugurata tra qualche settimana non appena sarà completata l’installazione dei due nuovi angiografi appena acquistati.

 “Ho visitato il Dipartimento Cuore da cittadino e sostenitore istituzionale nel passato della realizzazione della palazzina M – ha commentato Legnini -. E’ stato fatto un lavoro straordinario, in un anno l’intera struttura è stata messa in condizione di piena operatività, ospitando eccellenze assolute che presentano ulteriori potenzialità da poter cogliere in futuro. Grazie alla dotazione tecnologica di altissimo valore, alla professionalità e capacità dei medici e di tutto il personale e al comfort alberghiero, l’ospedale di Chieti dispone di tutti gli strumenti per erogare prestazioni di grande qualità e in sicurezza, in special modo per le patologie cardiovascolari”.

 Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Paolucci, soprattutto per il valore simbolico della visita: “Legnini ha voluto vedere di persona cos’è oggi il Dipartimento Cuore – ha sottolineato – e come è cambiato in un anno. Abbiamo portato a termine un grande lavoro, attivando 78 posti letto e una strumentazione avveniristica che ne fa una struttura d’avanguardia, che rappresenta un importante punto di forza nell’offerta sanitaria di questa regione”.