La messa in sicurezza delle scuole e delle relative strade di accesso è ancora in itinere. I lavori di rimozione risultano ovviamente rallentati dall’abbondante presenza di ghiaccio, dalle auto parcheggiate e da grossi cumuli di neve nei pressi di vari istituti scolastici e, soprattutto, sui tetti dei plessi e sui marciapiedi.
Persistono, inoltre, i disagi a livello di viabilità e di sicurezza e per questo è tuttora in corso un ininterrotto lavoro da parte dei mezzi spazzaneve e spargisale. Da qui la decisione del sindaco Umberto Di Primio di prorogare la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido per i giorni 15 e 16 febbraio. Prolungata anche la sospensione dello svolgimento dei mercati settimanali di mercoledì 15 e venerdì 17.
Con lo sciogliersi della neve sono inoltre iniziate le prime ricognizioni da parte dell’amministrazione comunale, che ha stilato un primo elenco di strade interessate dall’interruzione dell’illuminazione pubblica causata dalla caduta di alberi sulle linee aeree elettriche a causa delle recenti nevicate.
I tratti interessati sono strada Mucci, via Solferino, strada Madonna della Vittoria, via dei Platani, via dei Frentani (punto di consegna Prima villa e strada dei colli), inizio Tricalle chiesa del Carminillo, traversa Chiesa del Carminillo, madonna delle Piane (rotatoria), via Carlo Forlanini, via per Popoli (diversi tratti), via Campana, via S. Antonio Abate, strada Colle Marcone, via Liri, zona parcheggio retro Tribunale di Chieti.
Liberati invece i varchi di accesso del cimitero di Chieti dove, nonostante la situazione legata alle nevicate, è stato possibile tumulare in questi giorni nove salme. Nel dettaglio sono state liberate le vie di accesso ai campi 1D, 3D, 5S e 6S del Cimitero Monumentale e ai campi L e M del Cimitero Vecchio, oltre a diversi campi del Cimitero Nuovo. “Mi preme ringraziare tutto il personale che si sta adoperando con sforzo encomiabile per permettere l’accesso alle aree interessate dalle tumulazioni – è il commento del vicesindaco Bruno Di Paolo – e in particolar modo il personale dipendente del Comune di Chieti in servizio presso il Cimitero e tutti gli addetti della Teateservizi senza i quali sarebbe stato difficile creare i varchi tra i cumuli di neve che in diverse zone superano abbondantemente il metro di altezza. Inoltre desidero ringraziare il 123° Battaglione dell’Esercito Italiano che, anche oggi, ha messo a disposizione ben 10 soldati che stanno lavorando con pale e picconi spacca ghiaccio per rimuovere il grande quantitativo di neve che in alcuni punti rende persino difficoltoso il transito del “Bobcat” utilizzato per la pulizia dei viali. L’auspicio mio personale e di tutta l’Amministrazione è di poter riaprire quanto prima il Cimitero ai visitatori ma, come è facilmente comprensibile, pur avendo liberato oltre alle zone già citate anche buona parte del lungo viale centrale che dal Piazzale di Sant’Anna arriva fino al Cimitero Nuovo, la neve accumulata ai margini delle stradine interne causa, specie nelle ore più fredde, la formazione di pericolosissime lastre di ghiaccio che rappresenterebbero un grande rischio per la incolumità dei cittadini”.