Il consiglio comunale di San Vito ha ufficialmente approvato infatti, sabato scorso, la modifica al regolamento, risalente al 2012, che ora mette a disposizione dei matrimoni civili anche il celebre trabocco, crollato la notte tra il 26 e 27 luglio 2014 per una violenta mareggiata e poi ricostruito in cinque mesi nel 2016, dalla Mari Ter di Ortona, azienda internazionale specializzata nei servizi marittimi, subacquei e di ingegneria civile, su di recupero integrale identico al precedente, essendo stato fotografato con i droni prima del crollo.
La gestione è stata affidata alla cooperativa di comunità Invitum. Dopo l’approvazione della delibera sono state diverse le coppie che si sono informate per celebrare le nozze.
“Oltre a visite guidate e attività culturali abbiamo inteso allargare l’offerta ai matrimoni, dice il sindaco Rocco Catenaro. Fra un mese tutto sarà pronto, dopo l’allaccio dell’energia elettrica”.
Il trabocco ha sempre rappresentato il simbolo della Costa dei Trabocchi e il brand turistico d’Abruzzo.