Chieti. A seguito della segnalazione di un cittadino, si rinveniva all’interno di una palestra della provincia di Chieti un borsone in pelle contenente parti di armi, numerosi munizioni di vario calibro e documenti di identità.
Personale della Digos procedeva alla perquisizione locale e domiciliare ai sensi dell’art.41 T.U.L.P.S. nei confronti di un uomo di 64 anni residente a Chieti, nel corso della quale venivano sequestrate armi, parti di armi e munizionamento.
Il sessantaquattrenne è stato denunciato in stato di libertà per i reati previsti dagli artt. dagli art. 3 Legge 110/75, art.li 697 comma 1 e 702 c.p. (alterazioni di armi – detenzione abusiva di armi – omessa custodia di armi)
Inoltre, nell’ambito della stessa operazione, venivano ritirate cautelarmente anche due pistole che il soggetto aveva sì denunciato ma era sprovvisto della prevista certificazione medica. I reati sono riconducibili a dinamiche della comune delinquenza locale.