Porto S.Stefano. Barbara Antelmi e Teresa D’Aiello, rispettivamente 36 e 33 anni, titolari l’una del negozio di parrucchiera Easy Chic, l’altra del centro estetico Passione estetica, a Pescara. C’erano anche loro, tra i 4mila passeggeri, sulla Costa Concordia, la nave del gruppo Costa Crociere affondata questa notte nel mare del Giglio, al largo di Porto S. Stefano.
Una tragedia avvenuta in pochi minuti, con la nave che ha cominciato ad imbarcare acqua, il comandante che ordina l’evacuazione, il calo delle scialuppe, il terrore dei passeggeri. L’ultimo bilancio parla di tre morti per annegamento e 14 feriti, ma sono ancora una cinquantina le persone disperse.
Stanno bene, fortunatamente, le abruzzesi presenti a bordo, che si erano imbarcate ieri da Civitavecchia per partecipare alla trasmissione tv Professione lookmaker. Con loro anche Cinzia Antelmi, 34 anni, barese trasferita a Roma, che collabora con il negozio pescarese.
“Sono sconvolte” riferisce una dipendente che ha potuto parlare con loro telefonicamente. “Hanno sentito un boato mentre cenavano ed hanno subito cercato di prendere i giubbotti, ma sono rimaste in acqua per ore e sono arrivate a terra alle 8 di questa mattina”.
Restano da accertare le cause dell’incidente. Pare che, intorno alle 21.30, la nave abbia urtato gli scogli, provocando uno squarcio di circa 70 metri. E si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui la Concordia viaggiasse su una rotta sbagliata.
La nave era salpata da Civitavecchia alle 19 di ieri sera ed era diretta a Savona. Sul naufragio sono state aperte tre inchieste, non solo sulle cause, ma anche sui soccorsi.