Ortona, nuovo canile comunale: le proposte della Lida

canileOrtona. La LIDA Sezione di Ortona ha presentato ieri la propria proposta per il nuovo canile comunale a Ortona. “Non chiediamo una struttura nuova” dicono “per noi nuovo canile vuol dire nuovo modo di vedere il rifugio e i cani che lì sono ospitati. Vogliamo superare la concezione di canile/discarica e passare da una idea di mantenimento dei cani ad una idea di formazione dei cani”.

Al canile spettano compiti importanti, ossia preparare i cani all’adozione, promuovere le adozioni attraverso l’orientamento e il sostegno educativo all’adottante, sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto delle norme a tutela degli animali d’affezione.

L’associazione, quindi, al fine di garantire un servizio adeguato, provvederà ad organizzare il servizio facendo leva sulla presenza nel proprio organico di soci che svolgono concreta attività di volontariato e su operatori adeguatamente formati e motivati.

“Saranno coinvolti due educatori cinofili SIUA” spiegano “un veterinario h24 e collaboreremo con il nucleo provinciale delle guardie zoofile OIPA. Il nostro obiettivo è un canile aperto, un luogo di socialità, in cui persone ed animali si incontrano. Il canile rifugio dovrà essere visitabile e, dunque, sicuro e pulito. Le persone saranno così incentivate a visitare il canile, trovando la disponibilità di volontari in grado di spiegare ed illustrare le caratteristiche dei cani presenti, guidare ed aiutare nel contatto diretto con i cani ed aiutare anche a comprendere se vi è l’attitudine alla cura del cane e, quindi, la possibilità di procedere ad un’adozione. Vogliamo cercare una possibilità di adozione per tutti i cani oggi presenti in struttura, a partire dalla classe 1997. Perché in pochi sono disposti ad adottare i cani anziani del canile. E restano lì in gabbia per anni, alcuni per sempre”.

Inoltre, la gestione del canile rifugio affidata all’associazione garantisce ulteriormente l’affidamento dei cani a privati, dal momento che il ricorso a personale volontario, seriamente motivato, non solo riduce i costi di gestione,ma permette la ricerca continua e collaborativa di famiglie affidatarie non avendo, l’associazione, alcuno scopo di lucro nel prolungare la permanenza del cane all’interno del canile rifugio.

Per il biennio 2012 2013 la Lida ha presentato progetti ambiziosi, come “Un amico non si abbandona”: le scuole visitano il canile e concorso a tema per le scuole primarie; “Una domenica diversa”: le famiglie visitano il canile; “Una giornata in piazza per l’anagrafe canina”; “A spasso in città”; “Una opportunità per i cittadini – sportello informativo”; “Campagna sterilizzazione”; “Una opportunità per cani inaffidabili”; “Una opportunità per i comuni limitrofi”; “Una opportunità per i cani liberi sul territorio – il cane di quartiere”; “Una opportunità per i gatti”.

 

 

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