“L’idea – spiega la presidentessa dell’associazione, Michela Mattoscio – nasce dalla necessità di inserire i nostri utenti in un circuito lavorativo che permetta loro di socializzare, guadagnare e condurre una vita il più possibile serena”.
Sorta inizialmente con l’obiettivo di favorire l’integrazione scolastica, “Orizzonte” ha infatti continuato negli anni a seguire sotto ogni aspetto il recupero dei 20 ragazzi diversamente abili iscritti all’associazione, arrivando anche a fondare lo scorso maggio una cooperativa, “Oltre l’Orizzonte”.
“Ad oggi – continua la Mattoscio – sono molti coloro per i quali, a fronte dei risultati ottenuti, il passaggio nel mondo del lavoro è divenuto una condizione obbligatoria”. Da qui l’idea dell’orto nel comprensorio di Villamagna, dove i ragazzi saranno dunque impegnati nella coltivazione di prodotti da destinare successivamente alla vendita. L’obiettivo di “Orizzonte” è infatti quello di dare vita a una vera e propria attività commerciale con l’apertura di un chiosco nel quale gli iscritti all’associazione potranno finalmente trovare la propria collocazione lavorativa.
“La scorsa domenica – racconta uno dei ragazzi della Onlus, Guerino De Luca, 30 anni di Francavilla – abbiamo iniziato a coltivare il nuovo orto, piantando alcune fave. Non si tratta, però, della nostra unica attività: per quattro ore al giorno siamo infatti impegnati nella sede di “Orizzonte” con corsi di teatro, musica, decoupage e tanto sport. Una serie di iniziative che ci hanno anche regalato belle soddisfazioni, come quando abbiamo allestito uno spettacolo teatrale con l’attore Michele Placido”.
“Il nostro auspicio – continua la presidentessa – è ora quello di crescere ulteriormente perché, non dimentichiamolo, fra i nostri ragazzi alcuni presentano problemi motori per i quali vanno naturalmente pensate altre attività”.
Sogno nel cassetto è quello di aggiudicarsi un appalto per la pulizia ordinaria delle aree verdi, “in quanto – precisa la Mattoscio – tutti i ragazzi dell’associazione sono in possesso dell’attestato di qualificazione necessario per i lavori di manutenzione del verde pubblico e arredo urbano”.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare questa importante realtà – sottolinea il sindaco di Villamagna, Paolo Rosario Nicolò –. L’augurio è che l’orto si trasformi in una preziosa occasione anche per i nostri concittadini per conoscere più approfonditamente la disabilità e percepire la diversità come valore”.