“Queste infiltrazioni si verificano ogni qualvolta piove, hanno spiegato ai giornalisti gli studenti del plesso superiore, creando un forte disagio e una ripetuta interruzione delle attività didattiche che ostacolano il nostro diritto allo studio e pregiudicano uno svolgimento sereno dell’attività formativa”.
I 245 alunni, suddivisi in 13 classi, hanno incontrato il dirigente scolastico, Gianni Orecchioni, che dopo il sopralluogo si è attivato per sanare la situazione incontrando i dirigenti della Provincia di Chieti, competente sugli edifici scolastici superiori.
“La mancanza di interventi risolutivi, hanno proseguito gli studenti, determina orami una evidente criticità delle strutture, anche attraverso il distacco di intonaci, crolli di pannelli di controsoffittature.
Poiché tale situazione esiste fin dall’anno scolastico 2008-2009, denunciamo l’inaccettabile situazione in cui ci troviamo e dichiariamo di non essere disposti a tollerare ulteriori interventi parziali e non risolutivi della grave situazione in cui versa l’edificio scolastico. Analogo intervento si richiede anche per il muro di contenimento del retro dell’edificio crollato da diversi anni e non ancora ripristinato e messo in sicurezza”.