Vasto. È l’ingegner Domenico D’Orazio il consulente tecnico incaricato dalla Procura della Repubblica di Vasto chiamato a effettuare gli accertamenti irripetibili per l’incidente probatorio richiesto dal sostituto procuratore Gabriella De Lucia, titolare dell’inchiesta sulla morte di Italo D’Elisa.
Il 22enne è stato ucciso, con tre colpi di pistola il primo febbraio scorso, da Fabio Di Lello (33), per il decesso della moglie Roberta Smargiassi (34) – avvenuto nel luglio 2016 – nello scontro tra l’auto di D’Elisa e il motorino condotto dalla donna.
Le verifiche riguarderanno i telefonini della vittima e dell’ assassino, e per quest’ultimo anche il computer e il profilo Facebook.
A Palazzo di Giustizia erano presenti anche le parti che, a loro volta, hanno nominato i rispettivi consulenti: ingegner Francesco Leone per Di Lello (presenti gli avvocati Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni) e Gianluca Biocca per D’Elisa (presente l’avvocato Pompeo Del Re).
In merito alla telefonata di un amico a Di Lello che lo avrebbe avvisato della presenza di D’Elisa nei pressi del Drink Bar l’avvocato Cerella ha dichiarato: “Si dice molto e si dice tutto. La Procura sta facendo le indagini, quando saranno resi noti i risultati di questi accertamenti sarà interessante leggerli e ci aiuteranno a capire cosa è realmente accaduto negli istanti prima la morte di D’Elisa”.
“In questo momento – spiega il legale Andreoni – il nostro obiettivo è stare vicini a Fabio e alla sua famiglia e acquisire tutti gli elementi utili per il processo. I processi si fanno nelle aule di tribunale. Per noi solo questo conta”.
L’avvocato Del Re non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma ha tenuto a far notare che in questo procedimento rappresenta la parte offesa.