La prevenzione contro le valanghe passa anche tramite il cosiddetto distacco preventivo; il video che vi proponiamo arriva dagli Stati Uniti, ma si tratta una tecnica ormai consolidata e diffusa in tutto il mondo, Italia compresa; ecco come funziona.
Come dimostrato dalla tragedia di Rigopiano, le valanghe possono essere fonte di enormi pericoli; proprio per questa ragione in alcuni casi si preferisce provocarle artificialmente, prima che il distacco avvenga in maniera spontanea e incontrollata, tramite la tecnica del cosiddetto distacco preventivo o programmato.
Il principio alla base di questa tecnica è, almeno a livello teorico, molto semplice: provocando volutamente il distacco della massa nevosa è possibile far cadere la valanga nel momento più favorevole, annullando o comunque riducendo in maniera significativa i danni ad eventuali aree antropizzate a valle del pendio da cui parte la valanga.
Per causare i distacchi esistono diverse tecniche, in alcune aree del mondo si usano semplici esplosivi piazzati a mano o lanciati dagli elicotteri, mentre in Italia, dove le norme sul trasporto degli esplosivi sono molto restrittive, si preferisce utilizzare tecniche più raffinate, spesso basate sull’esploditore elitrasportato Daisybell o su esploditori fissi.
Nel caso della Daisybell, si tratta di una sorta di campana dotata di 2 bombole caricate rispettivamente ad ossigeno e idrogeno, che viene agganciata ad un elicottero tramite cavi; una volta che il velivolo è giunto sull’area da bonificare, la campana viene avvicinata al terreno e la miscela di idrogeno e ossigeno viene fatta detonare, in maniera tale che lo spostamento d’aria provochi il distacco della valanga.
L’utilizzo della Daisybell, ormai frequente sulle montagne del Trentino, è avvenuto in passato anche in Abruzzo, in particolare nel 2012, quando il Nucleo Elicotteri dei Vigili del fuoco di Trento utilizzò con successo la campana detonante nelle aree di Scanno, Anversa degli Abruzzi e nell’ Alta Valle del Sagittario.
Il distacco preventivo è talmente efficace che in alcune aree dove il rischio valanghe è sistematico, sono stati realizzati degli esploditori fissi, ovvero dei dispositivi collocati stabilmente sui versanti a rischio e tramite i quali è possibile provocare, da remoto, le detonazioni che danno il via ai distacchi voluti.
Il video proposto mostra il distacco programmato di una valanga avvenuto lo scorso 26 gennaio, sull’Ajax Peak, in Colorado.