“Termini come ‘fotovoltaico’, ‘solare’ o ‘eolico’ non sono più da cercare sul vocabolario ma sono entrati di diritto nel nostro linguaggio comune e quotidiano”, ha detto Alessandro Di Francesco, Presidente di Ecologica Sangro S.p.A., “così come si sta facendo strada il principio che lo sviluppo è davvero sostenibile quando le risorse presenti in ambiente, per definizione limitate nel tempo, vengono preservate a favore delle generazioni future. A questo proposito è bene ricordare che vogliamo lanciare delle iniziative per coinvolgere i ragazzi sull’educazione ambientale, con un progetto specifico ”. E’ questa la concezione da cui muove il parco fotovoltaico realizzato da Deco S.p.a. per conto della Ecologica Sangro: cinque mesi di lavoro e 12 milioni di euro per installare una potenza di 4MWp. Un’attività che ha un duplice risvolto: da un alto la capacità di produrre energia e immetterla nella rete di distribuzione sfruttando una fonte rinnovabile, e per sua natura inesauribile; dall’altro il mancato utilizzo del petrolio come combustibile fossile. Per generare una potenza di 4MWp, come quella presente nell’impianto fotovoltaico di Lanciano, sarebbero state necessarie 1.011 tonnellate di petrolio, che a loro volta avrebbero rilasciato in atmosfera emissioni di CO2 pari 2.867 tev (tonnellate di petrolio evitate). L’energia così prodotta dai raggi solari contribuisce al fabbisogno energetico di oltre 2.000 famiglie.