Vasto. Stato di agitazione del personale della polizia penitenziaria in servizio nella Casa di Lavoro di Vasto.
Lo hanno proclamato i sindacati Sappe, Osapp, Fns Cisl e Cnpp secondo i quali la dirigenza della struttura carceraria di Torre Sinello ha agito eludendo la possibilità per i sindacati di potersi confrontare ed intervenire a tutela dei loro iscritti” in relazione all’organizzazione del lavoro temporanea da attuare per le festività Natalizie.
Le organizzazioni sindacali hanno anche reso noto il ritiro delle loro “delegazioni, non riconoscendo più nell’attuale Dirigenza di Vasto – è un passo di una nota – un interlocutore che rispetti gli accordi e con cui poter intrattenere un dialogo e discutere delle problematiche circa il rispetto dei diritti e le questioni lavorative del personale”.
“In attesa di potersi confrontare con un rappresentante dell’amministrazione che abbia seriamente l’intenzione di instaurare nelle relazioni sindacali un comportamento improntato al rispetto degli accordi che si sottoscrivono, le scriventi – concludono i sindacati – richiedono agli organi sovra ordinati alla dirigente di Vasto, il prima possibile, l’attivazione di una procedura di controllo dell’azione amministrativa anche ispettiva, ed evidenziano che l’azione di protesta seguirà ad oltranza, e che nei prossimi giorni, verranno valutate e approntate ulteriori iniziative a sostegno della vertenza, tese a tutelare il personale della Casa Lavoro di Vasto”.