Chieti. Un servizio straordinario di controllo del territorio, iniziato alla vigilia di Natale e protrattosi fino al pomeriggio di Santo Stefano, è stato svolto da un ingente dispositivo di Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti in tutta la provincia teatina.
L’obiettivo degli uomini dell’Arma era quello di stabilire un contatto diretto con i cittadini e garantire loro quella sensazione di sicurezza spesso “intaccata” dalla commissione dei cosiddetti reati predatori come i furti e le rapine. Militari in divisa e in abiti civili, a piedi e a bordo di automezzi, hanno pattugliato i centri abitati di tutta la provincia di Chieti, concentrando la loro attenzione nei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini, quali centri commerciali, mercatini natalizi e luoghi dove si sono svolte pubbliche manifestazioni, con una particolare presenza nei momenti di maggior afflusso di utenti presso i Centri Commerciali più grandi. Particolare attenzione è stata rivolta anche al controllo della circolazione stradale sulle principali arterie provinciali al fine di garantire gli spostamenti dei cittadini nella massima serenità e sicurezza.
24 Dicembre 2016
– Francavilla al Mare (CH): i Carabinieri della locale stazione hanno:
– dato esecuzione ad un ordine di detenzione domiciliare, emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Pescara, nei confronti di M.D., 28enne del luogo, che dovrà scontare la pena di 4 anni, 2 mesi e 15 giorni di reclusione poiché responsabile dei reati di sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni personali aggravate.
– denunciato per guida senza patente un 25enne di Pescara, di origini rom e noto alle forze dell’ordine, sorpreso alla guida di una Lancia Y senza aver mai conseguito la regolare patente.
– Casoli (CH): i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un cittadino albanese di 32 anni per i reati di appropriazione indebita e minaccia. I militari hanno accertato che l’uomo, titolare di un’autofficina, dopo aver riparato un furgone si era rifiutato di restituirlo al legittimo proprietario, minacciandolo.
– Castel Frentano (CH): i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà, per guida sotto l’influenza dell’alcool, un 39enne del luogo che, a seguito di un sinistro stradale, è stato trovato con un tasso alcolemico eccedente il limite di tollerabilità.
26 dicembre 2016
– Chieti: I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcool un cittadino rumeno di 26 anni residente a San Giovanni Teatino (CH), noto alle forze dell’ordine, sorpreso alla guida di un’Alfa Romeo 147 con un tasso alcolemico superiore al consentito;
– Miglianico (CH): i Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ortona, hanno denunciato in stato di libertà, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due studenti di 16 e 19 anni trovati in possesso di 80 grammi di marijuana celati all’interno di un borsone. Contestualmente è stato segnalato alla locale Prefettura, come assuntore di stupefacenti, un 20enne trovato in possesso di gr 1,6 di marijuana.
– Lanciano (CH): i Carabinieri della locale Stazione, in ottemperanza all’ordine di esecuzione di pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Lanciano, hanno tratto in arresto D.A.C., 44enne del luogo, che dovrà scontare la pena definitiva di 2 anni e 9 mesi di reclusione per i reati di furto aggravato in concorso, falsa testimonianza e guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope commessi in Lanciano e vasto (CH) tra il 2007 e 2011.
– Vasto (CH): I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, hanno tratto in arresto M.C., 44enne del luogo, che dovrà scontare 5 anni di reclusione per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti commessi tra Vasto, San Salvo (CH) e Termoli (CB), dal 2011 al 2013. I militari dell’Arma vastese, nel corso di un servizio mirato alla cattura dell’uomo, lo hanno individuato a bordo di un autoveicolo riuscendo a bloccarlo e trarlo in arresto dopo un oculato pedinamento solo quando la situazione presentava margini di sufficiente sicurezza per gli operatori e gli utenti della strada.