Chieti. È stata superata a Chieti la quota del 50% di raccolta differenziata.
Ne dà notizia l’assessore alla Gestione e allo Smaltimento dei Rifiuti Urbani, Alessandro Bevilacqua.
“Il dato” commenta in proposito, “che rappresenta solo una tappa di passaggio verso gli obiettivi previsti dall’amministrazione Di Primio, acquisisce maggior risalto se confrontato con i valori resi noti dall’ISTAT lo scorso 26 luglio attraverso la pubblicazione sugli Indicatori Ambientali Urbani, riferiti all’anno 2010, che fotografa una media complessiva in Italia di poco superiore al 30%”.
Inoltre, lo stesso rapporto dell’ISTAT menziona positivamente la città di Chieti inserendola tra le sei in tutta Italia che, nel corso del 2010, contestualmente all’avvio della differenziata porta a porta, hanno ottenuto un incremento superiore ai 10 punti percentuali.
Un traguardo che inserisce di diritto il capoluogo teatino tra le 40 città più virtuose. “Personalmente auspicavo di raggiungere la quota del 50% entro la fine del periodo estivo” continua Bevilacqua “e pertanto accolgo la notizia con una certa soddisfazione che mi sento di dover condividere con tutti i cittadini e gli operatori addetti alla raccolta dei rifiuti per il grande comune impegno profuso in questi ultimi mesi. Non abbiamo mai nascosto le problematiche cui siamo andati incontro durante l’avvio del nuovo sistema di conferimento ma non ci siamo assolutamente arresi dinanzi alle prime difficoltà organizzative e, stando ai risultati, il nostro spirito ha inesorabilmente contagiato tutta la popolazione. A tal proposito, ritengo altresì importante sottolineare come la raccolta differenziata porta a porta raggiungerà tutti i quartieri della città solo nel prossimo mese di settembre, il che ci induce a prevedere una ulteriore significativa crescita del dato percentuale che, nelle nostre intenzioni, vuole raggiungere al più presto la quota del 60%. Come ho già avuto modo di fare in passato, ringrazio ancora una volta tutti quei cittadini che con tempestività ci segnalano, tramite telefono o posta elettronica, le anomalie, tra cui il mancato svuotamento dei mastelli o il mancato ritiro di rifiuti abbandonati, perché la condivisione di un obiettivo comune come quello della pulizia della propria città deve essere indipendente da ogni opinione politica e pertanto reputo biasimabile l’atteggiamento di chi, ancora oggi, cerca di strumentalizzare quei piccoli problemi legati all’inciviltà di pochi che, grazie all’operatività dell’assessorato e della ditta Mantini, vengono risolti in poche ore”.