Castelli. È nato in un incontro a Castelli l’assemblea dei sindaci della zona sottomontagna del Gran Sasso contro lo spopolamento della montagna ed il sostegno al progetto del Periplo del Gran Sasso. Nella città della ceramica erano presenti i sindaci dei Comuni delle province di Teramo, L’Aquila e Pescara (Isola del Gran Sasso, Castelli, Pietracamela, Fano Adriano, Crognaleto, Pizzoli, Castel del Monte, Calascio, Farindola, Basciano, Colledara, e Tossicia), oltre al Cai di Castelli, l’amministrazione separata di Arischia, cittadini in rappresentanza di altre Organizzazioni dell’Aquila e Teramo e Antonello Pescosolido, del Sistema Turistico montano del Gran Sasso.
“Le zone montane, infatti, stanno pagando un prezzo altissimo ad una crisi che sembra non dire mai basta – ha spiegato il sindaco di Castelli, Enzo De Rosa – Le aree interne vivono a stenti con pochissime attività imprenditoriali in grosse difficoltà e imprese turistiche e artigianali che stanno ormai esalando l’ultimo respiro. Lo spopolamento negli ultimi anni ha decimato diversi paesi. L’unico settore economico che ha la possibilità di migliorare è il turismo anche perché la nostra zona ha delle peculiarità che tutti ci invidiano ma che non riusciamo a farle diventare sistema per mancanza di infrastrutture, di idee, di coordinamento e di piani commerciali. La grande risorsa delle zone interne e’ l’ambiente, l’ambiente montano, il massiccio del Gran Sasso d’Italia. E’ intorno a questo grande nome che vi è la necessità di costruire il progetto della Montagna. Ecco l’importanza di individuare un Periplo sottomontano del Gran Sasso, un percorso continuo che visiti tutti i borghi e i paesi del Gran Sasso e unisca tutte le eccellenze territoriali”