Chieti. Erga Omnes, insieme alla Protezione Civile Valtrigno, hanno donato al reparto di Pediatria dell’Ospedale Clinicizzato di Chieti due aste porta flebo e, attraverso i volontari che si sono vestiti da Babbo Natale ed elfo, hanno distribuito caramelle ai bambini.
“Siamo qui per un piccolo gesto di solidarietà che abbiamo voluto affrontare qui in reparto – hanno detto il presidente dell’associazione Erga Omnes, Pasquale Elia, ed il responsabile della Protezione Civile Valtrigno, Marco Rosati – donando due aste porta flebo ed in più, accompagnati da Babbo Natale e dagli elfi, abbiamo regalato un sorriso ai bambini distribuendo caramelle, materiale scolastico ed abbiamo ed abbiamo predisposto tutto questo anche per i bambini ed i genitori. Noi collaboriamo in una struttura che è il Casa, in contrada San Martino a Chieti, è una struttura gestita in collaborazione con la Parrocchia di San Martino ed il Comune di Chieti dove offriamo vari servizi. Rafforziamo l’aspetto sociale che per noi è importantissimo, un aspetto che riguarda anche l’aggregazione, quello di coinvolgere la cittadinanza e ancora di più il volontariato in ogni suo aspetto”.
“È sempre un momento piacevole per i bambini vedere Babbo Natale – ha sottolineato la coordinatrice infermieristica di Pediatria, Paola Sabbion – è bello avere un momento di gioia in una frazione difficile della vita come quello della malattia. È stata una bella manifestazione, ci ha fatto piacere, eravamo molto contenti e speriamo che abbia portato nelle famiglie un momento di serenità. Ringraziamo Erga Omnes e la Protezione Civile Valtrigno perché la Clinica Pediatrica ha bisogno di un supporto tecnologico di strutture di materiale e noi ci avvaliamo spesso del supporto di donazioni di associazioni per poter dare materiale ai pazienti e alle loro famiglie. Ringrazio le due associazioni che ci sono state vicine in questo momento. La nostra attività è sempre frenetica, noi in Pediatrica facciamo circa 4 mila ricoveri l’anno e le consulenze ai bambini che afferiscono al nostro centro sono veramente tante, non solo i ricoveri ma anche in regime di service. Speriamo di essere all’altezza nel dare la risposta ai nostri utenti. Purtroppo l’utenza è sempre tanta e con pochi spazi e poco personale, però cerchiamo di fare del nostro meglio”.
Francesco Rapino