Banconote false smerciate in Europa con il sistema deepweb VIDEO

Il Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli e il Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Roma hanno effettuato arresti e sequestri patrimoniali nei confronti di otto persone ritenute responsabili di aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata alla commercializzazione di banconote contraffatte in numerosi Stati dell’Unione Europea.

 

L’operazione, che si è avvalsa del contributo essenziale di Europol, ha visto anche il coinvolgimento delle forze di polizia di diversi Paesi europei.

 

Le indagini, avviate lo scorso anno, hanno visto il coinvolgimento – tramite l’Europol – di diverse autorità estere. Secondo quanto appurato dai finanzieri, a guidare il sodalizio criminale sarebbe stato Carmine Guerriero che, sfruttando le proprie abilità informatiche, avrebbe individuato i clienti finali, “agganciati” grazie alla pubblicazioni di specifici annunci su un sito del deepweb, la parte “invisibile” di internet alla quale si può accedere solo con specifiche applicazioni informatiche.

 

 

“Dopo avere instaurato i primi contatti con i clienti – spiega il procuratore Alessandro Pennasilico – la consorteria criminale provvedeva ad inviare alcuni campioni da visionare, l’indirizzo e-mail da contattare per definire l’acquisto e un foglio con indicati i mezzi di pagamento preferiti, tra i quali il canale dei money transfer e il cosiddetto BITCOIN (un’innovativa modalità di corresponsione che garantisce ulteriormente l’anonimato delle transazioni finanziarie)”.

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