Un complice, invece, è riuscito a fuggire.
I due erano stati notati da un passante mentre stavano forzando alcune auto in sosta: all’arrivo delle pattuglie il complice è riuscito a far perdere le proprie tracce fuggendo nei campi.
Processato per direttissima, Rendine ha patteggiato 8 mesi di reclusione. I due, secondo quanto accertato, avevano già forzato una Fiat 500 L e una Lancia Ypsilon.