Sta mietendo vittime giorno dopo giorno la nuova truffa telefonica che arriva dalla Spagna e che scatta non appena proviamo a rispondere dallo smartphone
Mai come in questi mesi del 2024 le truffe telefoniche hanno raggiunto livelli preoccupanti, con oltre 3.500 segnalazioni inviate dai consumatori al Portale Antitruffa e alla Polizia postale. I dati testimoniano una crescita costante di un fenomeno che sfrutta l’insistenza del telemarketing selvaggio e le tecniche sempre più sofisticate dei truffatori. E’ sempre più frequente il proliferare di call center illegali e di operatori fraudolenti che continuano a ignorare strumenti di tutela come il Registro delle Opposizioni, il codice di autodisciplina e le sanzioni imposte dal Garante per la Privacy.
Dopo quelle che arrivavano con i prefissi del nord Africa, Tunisia e Marocco soprattutto e quelli che avevano invece il prefisso francese, nelle ultime settimane i telefonini degli italiani sono sempre più martellati dallo 0034, il prefisso della Spagna. Ma dietro tutte queste telefonate con prefissi esotici si nascondono solo e soltanto truffe con false promesse di lavoro e di facili guadagni, con l’unico intento di spillarci dei soldi in maniera fraudolenta.
La truffa corre sul nostro smartphone
Purtroppo non esiste rimedio e non esiste difesa, o meglio l’unico modo per evitare di essere truffati è quello di non rispondere alle chiamate con numeri stranieri che arrivano sul display del nostro smartphone, ma è praticamente impossibile risalire alla fonte e riuscire a non farsi chiamare. L’espansione del cellulare e l’uso abnorme che ne facciamo nella nostra vita quotidiana ha inevitabilmente portato a delle controindicazioni, una di queste è proprio quella che siamo diventati facile bersaglio di operatori senza scrupoli e di call center fraudolenti che ci martellano a ogni ora del giorno con telefonate indesiderate.
Le tecniche di raggiro includono anche il cosiddetto vishing, un metodo che combina il phishing con le chiamate vocali. I truffatori possono fingersi operatori bancari o rappresentanti di enti pubblici, chiedendo informazioni sensibili come credenziali di accesso o dati di pagamento. In altri casi manipolano le risposte degli utenti, con la cosiddetta “truffa del sì” per simulare l’accettazione di un contratto. Dopo le telefonate provenienti dalla Tunisia, dalla Moldavia o dalla Bielorussia, ma anche da Gibilterra o dalla Francia, ora è arrivata in Italia quella con il +34 che riporta a un prefisso spagnolo. La tecnica è la stessa e, anche se il numero sembra un numero locale, i truffatori più esperti possono utilizzare tecniche di spoofing telefonico, mascherando la loro identità e nascondendo il numero per farlo apparire come quello di un ente affidabile.
La truffa arriva dalla Spagna
Nelle ultime settimane sempre più persone hanno segnalato telefonate sospette provenienti da numeri con prefisso internazionale 0034, che corrisponde a quello della Spagna. La tecnica è sempre la stessa così come le apparenti motivazioni della chiamata, dalle offerte di lavoro ai guadagni apparentemente facili, l’importante è fare stare l’utente al telefono più tempo possibile permettendo così ai criminali informatici di carpire più informazioni sensibili possibili. Con molta probabilità, l’origine del raggiro non è spagnolo, di solito infatti i cybercriminali sfruttano numerazioni con prefisso internazionale per eludere o rendere difficoltose eventuali indagini a loro conto, ma l’obiettivo resta però identico: carpire dati sensibili.
L’utente riceve una chiamata da questo numero sconosciuto, il mittente è una voce registrata che lo invita a salvare il numero per collegarsi sull’app di messaggistica istantanea più famosa, WhatsApp, tecnica sopraffina visto l’utilizzo che oramai facciamo della messaggistica più popolare al mondo. In questo modo infatti ci sentiamo più al riparo da una truffa visto che ci limitiamo a scrivere piuttosto che a parlare direttamente. Ma basta rilasciare il numero di un documento di identità, della carta di credito o delle coordinate bancarie e il gioco per il truffatore è fatto. Purtroppo abbiamo visto come non basta più iscriversi al Registro delle Opposizioni o inibire il numero che appare sospetto, resta un solo modo per mettersi al riparo: non rispondere a telefonate di cui ignoriamo la provenienza!