Cremona. Lasciano il carcere anche il tabaccaio pescarese, proprietario di due sala scommesse a Pescara e Ancona, Massimo Erodiani e il dentista di Ancona Marco Pirani, arrestati nei giorni scorsi nell’ambito dell’inchiesta della procura di Cremona sulle partite truccate. Lo ha disposto il gip Guido Salvini, che ha deciso di attenuare la misura cautelare agli arresti domiciliari.
Rimangono quindi in carcere l’ex portiere della Cremonese, Marco Paoloni, e il calciatore Antonio Bellavista che, a quanto si è saputo, pur convocato martedì in procura, sarebbe orientato ad avvalersi della facoltà di non rispondere.