Un maxi sequestro, disposto dal gip Alessandra Boffi ad alcuni provider utili per l’accesso ad Internet in Italia. Il provvedimento dispone l’oscuramento dei diversi portali “pirata”, che secondo il giudice violano le norme a tutela del diritto d’autore.
Il procedimento, come si legge nel provvedimento del gip, era stato aperto il 17 ottobre scorso a seguito “della comunicazione della notizia di reato del Nucleo Speciale per la radiodiffusione e l’editoria della Guardia di Finanza a tutela degli enti titolari dei programmi diffusi”.
Come sottolineato dall’avvocato Fulvio Sarzana, che assiste alcuni operatori di rete, “si tratta del sequestro più imponente della storia dell’Internet italiano, in virtù del numero di siti coinvolti. In precedenza il numero più alto di portali coinvolti in una singola operazione di sequestro era stato di 124 siti”.