Chieti, giornata di Studio per la Polizia Municipale su Aso e Tso

Chieti. “Come Vicepresidente Nazionale ANCI con delega alla Pubblica Amministrazione, al Personale e alle Relazioni Sindacali, sto lavorando affinché vengano riconosciute alla Polizia Locale quelle funzioni che di fatto oggi svolge ma non le sono mai state riconosciute giuridicamente. Gli interventi compiuti oggi dalla P.M. sono infatti molto più ampi di quelli di un tempo.

 Nel Comitato di Settore, inoltre, siamo riusciti ad ottenere che nel Comparto Enti Locali vi sia una specificità contrattuale per la Polizia Locale, un primo riconoscimento ai compiti svolti dal Corpo fino ad oggi ignorati. Quanto più, se verrà approvato il Decreto sulla Sicurezza Urbana, alla Polizia Municipale verrà assegnato sicuramente anche un ruolo nuovo.

 Se la Polizia Municipale è chiamata a svolgere le stesse funzioni degli altri corpi di polizia o a trovarsi nello stesso contesto di criticità operativa le si attribuiscano quanto meno gli stessi strumenti”. È quanto ha detto questa mattina il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, nel corso della Giornata di Studio “Aso-Tso. Normativa, Procedure e Protocolli d’intervento” che ha visto gli interventi della Comandante della Polizia Municipale, Donatella Di Giovanni; del Segretario Generale ANVU – Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia, Silvana Paci; del prof. Massimo Di Giannantonio, ordinario di Psichiatria all’Università d’Annunzio di Chieti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL2 Lanciano/Vasto/Chieti; del Presidente della IPTS Cristiano Curti Giardina, coordinatore del Polo nazionale ANVU-IPTS per la formazione delle tecniche e tattiche operative; del Referente IPTS Regione Abruzzo, Maurizio Rapposelli e la partecipazione di numerosi agenti di Polizia Municipale, Operatori del 118 e della Croce Rossa Italiana ed altri professionisti.

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