Sevel Atessa: in arrivo dalla Regione 34milioni di euro

chiodi_sevelSembrano esserci scenari più rosei per i lavoratori della Sevel di Atessa. Il presidente della Regione Gianni Chiodi ha, infatti, incontrato, insieme al vice presidente ed assessore allo Sviluppo Economico Alfredo Castiglione, le organizzazioni sindacali alle quali ha riferito l’esito del tavolo con la Fiat, riunitosi nei giorni scorsi, che ha visto una ripresa consistente dei livelli di produzione della Sevel.

Il Governatore ha ribadito l’impegno della Regione di rendere sempre più competitivo il territorio abruzzese sia in relazione alle produzioni del settore dell’automotive in generale sia nell’ottica di favorire il consolidamento della ripresa della Sevel. Il governo regionale ha individuato proprio nel campus dell’automotive della Val di Sangro una delle azioni cardine già inserite nella rimodulazione dei fondi Fas destinando circa 34 milioni di euro.

Dal canto suo, la Sevel ha espresso l’intenzione di riassorbire il personale che è stato messo in cassa integrazione. Tuttavia, seguendo la politica aziendale della Fiat, viene chiesta una maggiore elasticità nei confronti dei sabati lavorativi.

“Credo che il sistema produttivo, nel nuovo scenario globalizzato, sia dominato dall’incertezza, soprattutto nel breve periodo” ha commentato Chiodi. “Un’incertezza che è già di per se stessa fonte di preoccupazione, di ansia, di scadimento della qualità della vita, di sfiducia verso il futuro. Di qui le conseguenze, note agli economisti, che hanno come effetto l’avvitamento delle situazioni e il calo demografico. Ecco perché compito della classe dirigente è alimentare la speranza e la fiducia. Nel mondo delle relazioni sindacali, il compito del sindacato è di fare gli accordi, magari negoziando duramente, ma non di diffondere strumentalmente notizie allarmistiche per aggregare posizioni, con l’effetto magari indesiderato di irrigidirle fino alla rottura. La parola d’ordine, quindi, deve essere consolidare la ripresa”.

Per quanto riguarda poi le opere infrastrutturali, è stata ribadita la necessità di potenziare il porto di Ortona, impegno sul quale il presidente della Regione sta lavorando da tempo per il reperimento delle risorse necessarie così come si sta adoperando per sviluppare e migliorare le opere viarie e ferroviarie ad esso collegate come la Fondovalle Sangro. Inoltre, come richiesto dai vertici Sevel, la Regione si sta muovendo anche per l’attivazione di un volo diretto Pescara-Torino. Intanto, è stato chiuso di recente l’accordo tra i Consorzio industriali di Vasto e Casoli con quello del Basso Lazio per sviluppare la linea ferroviaria Gaeta-Vasto, 90 chilometri di un tracciato già esistente che serviranno per collegare Cassino con Vasto. Si sta, inoltre, lavorando per unire la stazione della Sangritana di Castel di Sangro a quella delle ferrovie dello Stato per collegare più agevolmente l’Adriatico al Tirreno. Sempre la Sangritana ha tirato fuori un vecchio progetto del consorzio industriale di Casoli per la realizzazione di una stazione ferroviaria di fronte ai cancelli della Sevel per agevolare i lavoratori pendolari. Infine, il settore Trasporti della Regione si sta muovendo per realizzare l’elettrificazione della vecchia linea del trenino della valle.

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