“Niente da fare”. E’ sconsolata ma decisa a tener duro Romina Cavatassi, sorella di Denis, l’imprenditore di Tortoreto che dal 19 marzo scorso si trova rinchiuso nel carcere thailandese di Puket, con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio del socio in affari Luciano Butti.
Le autorità asiatiche hanno respinto la terza richiesta di scarcerazione su cauzione. “In famiglia siamo tutti molto provati” scrive ancora la sorella sul blog “ma non molliamo. Bisogna tenere duro e andare fino in fondo. Solo così possiamo aiutare Denis”. Continua, dunque, l’incubo per Denis, che resta confinato in una cella di 150 metri quadrati insieme a circa 200 detenuti. Ma non si ferma la mobilitazione messa in atto da parenti, amici e conoscenti, che finora hanno raccolto 236 firme da inviare alla Farnesina, all’ambasciata thailandese ed alla Presidenza della Repubblica.