Con la sottoscrizione della convenzione il Tribunale di Vasto potrà applicare il lavoro di pubblica utilità, in sostituzione della pena detentiva e pecuniaria, ai condannati per guida in stato di ebbrezza, così come espressamente previsto dall’art.186 del Codice della Strada.
“I vantaggi del lavoro di pubblica utilità – hanno dichiarato il consigliere Etelwardo Sigismondi e il consigliere Paolo Sisti- sono molteplici, sia per il condannato, che in tal modo potrà usufruire di circostanze premiali quali l’estinzione del reato, la revoca della confisca dell’autovettura ed il dimezzamento del periodo di sospensione della patente; sia per l’Ente che potrà utilizzare gratuitamente tali persone per lo svolgimento di tutte quelle attività che riterrà opportune”.
I condannati per guida in stato di ebbrezza potranno rendersi socialmente utili svolgendo le seguenti attività lavorative presso la Provincia: attività di supporto alla squadra operai provinciali nel servizio di viabilità, spazzamento strade, pulizia piazze, pulizia di aree verdi e nel servizio di manutenzione immobili (scuole); attività di supporto nell’organizzazione di manifestazioni pubbliche nel periodo estivo ed invernale; attività di supporto nella promozione culturale e turistica della Provincia; attività di supporto nei progetti di promozione delle politiche sociali e di tutela ambientale.
“Le Istituzioni” ha sottolineato Di Giuseppantonio “hanno l’obbligo di individuare strumenti concreti per consentire, a chi ha sbagliato, di intraprendere un percorso di effettivo recupero sociale. Questa collaborazione tra Enti locali e Tribunali costituisce un prezioso esempio di efficienza della Pubblica Amministrazione. Peraltro molti Comuni della Provincia di Chieti stanno accogliendo il mio invito ad aderire a questa iniziativa dalla grande valenza sociale”.