Ripa Teatina. I fedeli di Ripa Teatina potranno nuovamente ammirare la chiesa che fu teatro di scontri tra le truppe napoleoniche e i rivoltosi filoborbonici nel 1779. Dopo una lunga attesa, infatti, sono stati ultimati i lavori di restauro del chiostro e della facciata di Santa Maria della Pietà, la struttura risalente al XVI secolo che nascose tra le mura del suo convento i massesi che combattevano contro l’esercito post rivoluzionario francese.
I lavori saranno presentati sabato 2 aprile, alle ore 17, nel corso di un convegno che si terrà proprio all’interno del chiostro francescano di Ripa Teatina. Prevista la presenza, tra gli altri, del sindaco Mauro Petrucci, di Luigi Capasso, direttore del museo universitario di Chieti, Miria Ciarma, direttore dell’archivio di Stato di Chieti, Giuseppe Tinari, direttore dell’omonima casa editrice e Rocco Valentini, progettista e direttore dei lavori del convento. Durante il convegno saranno, inoltre, mostrati anche i resti rinvenuti nel corso dei lavori di pavimentazione che hanno interessato il chiostro di Santa Maria della Pietà. Al di sotto della chiesa si trova, infatti, un vano interrato in muratura in cui sono state trovate ossa umane e una cisterna e ora visibile grazie a un pavimento vetrato.