Tokyo. “Qui la situazione è difficilissima. Non voglio rimanere nemmeno un minuto di più in Giappone. Peccato che questo sia il pensiero di tutti e quindi tutti i voli, per qualsiasi destinazione, sono strapieni ed i pochi posti disponibili costano cifre inimmaginabili”. Lo ha detto all’Ansa Davide Di Sciascio, fotomodello abruzzese che si trova in terra nipponica per lavoro. Il giorno del terremoto era rimasto bloccato per un giorno intero in uno studio fotografico a Shibuya.
Di Sciascio, 29anni di Giulianova, è in aeroporto, con la speranza di riuscire a lasciare il Paese. “Ho appena chiamato l’ambasciata italiana – racconta- e mi hanno detto di mettermi davanti allo sportello Alitalia per cercare di farmi imbarcare su un volo se c’è spazio, ma so già che sono tutti pieni”. Il fotomodello, che sarebbe dovuto rientrare in Italia il 2 maggio, spiega di aver provato a spostare il volo, “ma la prima data disponibile è il 22 marzo. Ora sono in aeroporto – aggiunge – in attesa di farmi mettere in qualche lista di disperati ed imbarcarmi per una qualsiasi destinazione. Nel frattempo – conclude – i miei cari da casa cercano di contattare le agenzie di viaggio per trovare una soluzione”.
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