Vasto, maltrattamenti in classe: professore rinviato a giudizio

tribunaleVasto. Abuso dei mezzi di correzione e maltrattamento verso i fanciulli. Con queste accuse è stato rinviato a giudizio in Tribunale a Vasto C.G., 57 anni, originario di un centro del Chietino, all’epoca dei fatti, tra il 2005 e il 2009, docente presso una scuola media di Vasto. L’udienza è stata fissata il prossimo 11 ottobre.  Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe più volte offeso un allievo affetto da un disturbo primario del linguaggio, denigrandolo davanti ai compagni e arrivando persino a colpirlo una volta con un flauto sulla testa.

In un’altra circostanza il docente avrebbe colpito il ragazzo con uno schiaffo sulla spalla per impedirgli di andare a protestare dal dirigente scolastico per una nota ricevuta, mimando la balbuzie dell’alunno. In altri tre episodi contestati il professore avrebbe maltrattato altrettanti allievi. Una di loro, colta da una crisi nervosa, avrebbe tentato di tagliarsi le vene dei polsi. Un altro studente, costretto a tenere la gamba distesa con un piede appoggiato su una sedia a causa di un tutore applicato per un infortunio, sarebbe stato colpito al termine dell’ora di lezione dal banco, sollevato e poi spinto verso il basso dal docente, tanto da colpire la gamba infortunata e acuire il dolore. Le famiglie degli allievi si sono costituite parte civile, una delle quali attraverso l’avvocato Angela Pennetta.  L’imputato è assistito dall’avvocato Alessandro Orlando.

 

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