Chieti, Convention delle Imprese, tra instabilità e innovazione ambientale

 

Marcegaglia_TotaroChieti. Si è tenuta ieri all’ex Foro Boario di Chieti Scalo la quarta Convention delle Imprese, promossa da Confindustria Abruzzo. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno e il presidente nazionale di Confindustria, Emma Marcegaglia. Proprio lei lancia l’allarme: “L’Abruzzo paga una lunga instabilità”.

“Dal mio punto di osservazione, che e’ certo un punto privilegiato, noto che c’è dappertutto una voglia forte di reagire, di riprendere il cammino dello sviluppo e della crescita”, afferma Emma Marcegaglia in una nota, aggiungendo, purtroppo, che l’ultimo incontro con gli imprenditori abruzzesi le ha dato conferma anche di un’altra convinzione. “Piu’ si scende dal Nord e piu’ la situazione si fa difficile. L’Abruzzo, in particolare, paga un lungo periodo di instabilita’ politica, paga la tragedia del terremoto e il ritardo degli ultimi dieci anni. Perchè, per paradosso, questa regione che per la sua crescita era uscita dall’Obiettivo uno, si trova adesso ad affrontare gli stessi problemi di quando era Regione del Sud. E deve farlo a incentivi europei ridotti”.

Non solo note negative, però, sono emerse dal convegno. Presente, a testimonianza dei rilevanti passi in avanti che l’imprenditoria abruzzese sta compiendo verso una produzione più ecologica e meglio sostenibile per l’ambiente, Onofrio Totaro, imprenditore abruzzese del settore plastico insignito da Confindustria e da Legambiente con il ‘Premio Innovazione amica dell’ambiente 2010’, un prestigioso riconoscimento rivolto all´innovazione di impresa in campo ambientale.

Daniele Galli

 

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