La vittima è un’insegnante in pensione, i cui familiari negli ultimi tempi si erano insospettiti dopo aver notato alcuni movimenti strani della badante che l’assisteva da vari anni. In particolare i familiari, controllando la carta di credito-bancomat dell’anziana, avrebbero verificato un ammanco complessivo di circa 40 mila euro nel periodo compreso fra aprile 2009 e gennaio 2011. A quel punto i parenti hanno riconsegnato la carta all’istituto bancario, ottenendo il rilascio di una nuova, e hanno denunciato il fatto ai carabinieri. I militari, allora, hanno consigliato loro di dare la nuova carta alla anziana donna avendo cura di tenere da parte il nuovo Pin e da quel momento hanno iniziato servizi di osservazione. Ieri la badante dopo essersi recata all’abitazione dell’anziana né è uscita dopo circa un’ora recandosi presso un ufficio postale dove, utilizzata la carta di credito e digitato il Pin, ha prelevato alcune banconote. A quel punto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato e arrestato la badante.