La ditta, che si occupava della vendita di trattori agricoli, è fallita per 40.000 euro. “E’ la migliore sentenza che il tribunale di Lanciano abbia mai emesso a favore di un cliente di una banca – commenta in un comunicato il delegato dell’associazione di difesa dei consumatori ‘SOS Utenti’, avvocato Emanuele Argento – le ragioni che hanno determinato la condanna della banca sono importantissime: l’applicazione di interessi superiori a quelli legali non validamente pattuiti; l’applicazione di commissioni di massimo scoperto non pattuite; l’applicazione di spese e valute non pattuite e la pratica di interessi usurai in violazione della legge antiusura 108/1996″. Per il riscontro dell’applicazione di interessi usurai il giudice Del Villano Aceto si è avvalso della consulenza del perito Maurizio Pocetti e ha trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica per gli accertamenti del caso in ambito penale. “Se la Banca avesse riconosciuto la restituzione degli interessi usurai e del maltolto – sottolinea il presidente della ‘SOS Utenti’, Gennaro Baccile – la ditta non sarebbe fallita”.