Il sequestro è scaturito a seguito di una sentenza della Corte di Cassazione, che ha annullato con rinvio un precedente provvedimento di dissequestro del Tribunale di Chieti in sede di riesame dello scorso marzo. Procura e impresa di costruzione dibattono, infatti, da tempo sulla regolarità della realizzazione del complesso immobiliare. Lo scorso ottobre, però,?la Suprema Corte ha riconosciuto fondato il ricorso della procura secondo cui la società avrebbe realizzato alcune opere prima che venisse approvata la variante, rilasciata erroneamente dal Comune di Vasto in sanatoria. Nel procedimento penale, fanno sapere i carabinieri, sono coinvolti a vario titolo anche alcuni funzionari dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Vasto.