All’interno dello stand sono ospitate le produzioni più rappresentative della tradizione eno-gastronomica locale e saranno fornite ai visitatori, oltre alle indicazioni di carattere turistico ed ambientale, le principali informazioni sulle varietà coltivate, sui metodi di produzione e sull’artigianalità dei prodotti.
In particolare sono ben rappresentati i quattro Presidi Slow Food che l’area protetta detiene: il Canestrato di Castel del Monte, il Pecorino di Farindola, la Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio e la Mortadella di Campotosto. A Terra Madre inoltre saranno presenti ben cinque Comunità del Cibo, le quali, in vista dell’attuale edizione, sono state così raggruppate: Associazione degli Agricoltori Custodi, Allevatori del Parco, Apicoltori del Parco, Associazione dei Produttori di Patata Turchesa, Associazione dei Coltivatori di Genepì Appenninico.
L’Ente Parco è presente con i propri tecnici di diversi servizi accompagnati dal Direttore dell’Ente, Marcello Maranella. I tecnici del Servizio Agrosilvopastorale, in particolare, parteciperanno a tutti i laboratori e ai seminari organizzati nell’ambito di Terra Madre e volti all’approfondimento di tematiche che sono oggetto del loro lavoro, come ad esempio la valorizzazione della lana e del miele e la tutela delle antiche varietà coltivate.