Le indagini degli investigatori della squadra mobile di Foggia hanno preso le mosse lo scorso maggio a seguito di una serie di rapine ai danni di aree di servizio delle tratte autostradali che percorrono la provincia di Foggia, Bari, Avellino, nonché in Abruzzo, Emilia Romagna e Veneto. L’attività’ investigativa della polizia ha permesso di far luce sulle modalità di rapine e, grazie alle descrizioni dei rapinatori, si è arrivati all’individuazione dei componenti dell’organizzazione.
Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute e sequestrate numerose stecche di sigarette di diverse marche del valore di circa 7.000 euro, pacchetti di “gratta e vinci”, 4.000 euro in banconota e moneta, una pistola giocattolo, guanti e capi di abbigliamento utilizzati nel corso delle rapine. In manette sono finiti Roberto Mariniello, Angelo Guerrieri e due romeni, Liliana Luchiani e il fratello Ciprian. Da tempo la polizia stava indagando su una serie di rapine messe a segno da una banda in diversi autogrill: la svolta decisiva alle indagini si è avuta dopo il colpo messo a segno il 24 agosto all’area di servizio Montevelino Nord di Magliano dei Marsi. Nel corso della rapina la banda aveva rubato oltre a denaro contante anche svariate confezioni di tabacchi lavorati di varie marche e biglietti gratta e vinci. Nel corso delle indagini è emerso che alcuni tagliandi rubati erano stati riscossi in un bar e in una rivendita di tabacchi di Stornarella.
Nel corso delle indagini le attenzioni si sono concentrate sui quattro che successivamente sono stati controllati nei loro movimenti verificando che molto spesso si spostavano anche nel nord Italia. Il 15 settembre dopo che una banda aveva messo a segno una rapina in due autogrill in provincia di Verona la polizia ha seguito il movimento della banda attendendola all’uscita del casello autostradale di Candela. Una volta bloccati gli investigatori hanno recuperato nel mezzo il bottino delle due rapine messe a segno qualche ora prima: numerose stecche di sigarette di svariate marche del valore di circa 7.000 euro, diversi pacchetti di gratta e vinci, la somma contante di oltre 4.000 euro in banconota e moneta, una pistola giocattolo, guanti e capi di abbigliamento usati per camuffarsi durante le rapine.