Chieti. Villa Pini pronta a tornare all’antico splendore, Nicola Petruzzi, nuovo gestore della clinica, guarda in avanti, nonostante lo attenda un cammino tutto in salita, la riorganizzazione sarebbe dietro l’angolo, grazie anche al pieno sostegno del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. Quest’oggi un nuovo incontro che ha visto la presenza anche del Prefetto.
Il sindaco è sembrato entusiasta del piano di recupero che Petruzzi avrebbe intenzione di mettere in atto, tanto da pronunciarsi in maniera più che positiva sulle sorti della clinica più chiacchierata d’Abruzzo: “desidero esprimere un giudizio assolutamente positivo per la volontà espressa dal dott. Nicola Petruzzi di garantire i livelli occupazionali nelle strutture di Villa Pini. Una notizia importante che avrà come conseguenza quella di riportare serenità tra le tante famiglie di dipendenti di Villa Pini che da molti mesi erano in attesa di avere certezze per il loro futuro lavorativo”. Inoltre, Di Primio, sembrerebbe credere fermamente in un rilancio con raddoppio: “credo che, alla luce del nuovo Piano Operativo e dei relativi atti predisposti dalla Regione, vista l’odierna notizia di fusione tra le Cliniche Private Pierangeli e Spatocco ed in considerazione degli annunciati presupposti di rilancio di Villa Pini su standar di qualità elevati, stiano maturando le condizioni per garantire ai cittadini abruzzesi un’offerta sanitaria pubblica, affiancata da quella privata, di assoluta eccellenza, – ha continuato il primo cittadino teatino- . La strada è certamente ancora lunga, ma ora ci sono i giusti presupposti per mettere ordine nella Sanità abruzzese dopo una disastrosa gestione da parte di una classe politica che, nel passato, si è mostrata eccessivamente disinvolta e superficiale finendo con il diventare la principale artefice del collasso del nostro sistema sanitario”.
Di Primio e Petruzzi si sono lasciati con un impegno, ovvero risentirsi lunedì sera a margine dell’incontro tra nuova gestione e Sindacati e di rincontrasi nei prossimi giorni, allargando il confronto ai responsabili tecnici di Comune e casa di Cura, per definire e portare a conclusione le questioni ancora in essere relative alle autorizzazioni sanitarie che il Comune deve rilasciare. Dopo i tanti incontri inconcludenti che negli ultimi tempi hanno investito la clinica, finalmente le acque sembrano non essere più così tetre.
Monica Coletti
